"Il nuovo presidente dell'Aia, eletto
ieri, dovrà innanzi tutto occuparsi della base. Dovrà cioè
lavorare principalmente sui vivai. Bisogna capire quanti ragazzi
a 16 anni coltivano ancora la passione per l'arbitraggio, perché
c'è un calo delle iscrizioni ai corsi e dunque è evidente che
bisognerà lavorare in questa direzione. Anche perché, non è
facile partire dalle categorie inferiori, dove peraltro rischi
di prendere qualche legnata. Quanti hanno ancora voglia di
farlo?". Così l'ex designatore, ed ex arbitro internazionale,
Paolo Casarin, ha commentato a Radio Anch'io lo sport (RadioRai)
l'elezione di Alfredo Trentalange a presidente dell'Associazione
Italiana Arbitri.
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