Il Milan è in corsa, eccome, per lo
scudetto. Anche perché, è a un punto dalla vetta. Adesso ha pure
acquisito autostima e i ricambi necessari per fare riposare
qualcuno. E' vero, ha perso a La Spezia, ma contro una squadra
che pratica il miglior calcio e che produce un gioco
propositivo, veloce, aggressivo. Se pensiamo che, fino a qualche
tempo addietro, era in Serie B: grandi complimenti
all'allenatore Italiano". Lo ha detto Marcello Lippi, ex ct
della Nazionale azzurra, intervenuto a Radio Anch'io lo sport,
su RadioRai.
"Saranno quattro o cinque le squadre a giocarsi lo scudetto -
aggiunge -. La stanchezza è un fattore, perché si gioca
tantissimo. E' sempre più difficile allenarsi. L'unica squadra
che ancora deve trovare una fisionomia di gioco sicura, della
quale l'allenatore deve sentirsi sicuro, è la Juve e questo
perché ha rinnovato tantissimo, non ha avuto opportunità di fare
verifiche, se non nelle primissime giornate".
"L'Inter è un squadra aggressiva - fa notare Lippi - anche se
con Eriksen può avere una variante tecnica. Ha comunque
giocatori, come Lukaku e Lautaro, che possono fare la
differenza. La Juve penserà solo alla Champions? Beh, certo, una
squadra come l'Inter - che avrà da pensare solo al campionato -
indubbiamente è avvantaggiata".
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