Il calcio che popola la vita dei
comuni italiani, fa battere il cuore a milioni di tifosi e punta
sui giovani. La Lega Pro si presenta al mercato e alle
istituzioni con il nuovo Piano strategico 2021/24: la missione,
le aree di crescita, i valori. Un piano "ambizioso ma
realizzabile", lo ha battezzato il presidente della Fifa Gianni
Infantino, inaugurando la presentazione on line. Un piano che
"guarda al futuro con l'innovazione ma rispettando anche la
storia della Lega Pro. Negli ultimi mesi siamo stati in contatto
con Francesco Ghirelli e le sue squadre, perché la Lega Pro,
nonostante le proprie difficoltà, si è contraddistinta per varie
iniziative a carattere sociale in aiuto dei più bisognosi", ha
spiegato il capo del calcio mondiale, da sempre legato alla
terza lega professionistica italiana. Ringraziando il presidente
della Fifa per la sua vicinanza a tutto il calcio italiano, il
numero uno della Lega Pro ha quindi annunciato i punti salienti
del progetto per il futuro: "Sostenibilità, reputazione,
riforme", le tre parole chiave. "Dal 'Resistere' dell'ultimo
anno - ha aggiunto Ghirelli - passiamo ora al 'Ripartire', per
riformare e reinventare. Il piano strategico è visione, è
mission perché siamo la porta d'ingresso al professionismo. Da
domani si passa all'avvio dei cantieri con una cabina di regia
stabile. Lega Pro ha cambiato pelle, e ora cambia passo. Una
realtà giovane e attrattiva, stiamo andando nella direzione
giusta". Tra le sfide una struttura giuridica per concentrare
le circa 1600 iniziative sociali della Lega e dei club, la
ricerca di uno sponsor e la creazione di una media company per
valorizzare i diritti tv e i contenuti multimediali. Ma
soprattutto, la necessità di un nuovo format: "Le riforme? Mi
sono permesso di dire al presidente della Figc Gravina, che da
dopo il 22 febbraio (giorno delle elezioni federali, ndr) va
approntata subito la riforma dei campionati. E' stato un anno
difficile - ha concluso Ghirelli - dal 21 febbraio 2020 i nostri
stadi sono chiusi. Abbiamo bisogno subito di liquidità, di
credito di imposta, di ristori per le spese sanitarie, perché il
piano strategico possa essere il punto di riferimento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA