La Nazionale di calcio femminile, che
si è radunata ieri a Coverciano, oggi è scesa in campo per
preparare l'ultima partita di qualificazione all'Europeo 2022
contro Israele, in programma mercoledì 24 febbraio alle 17,30
allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Una sfida decisiva per
le azzurre, a caccia del pass per la fase finale del torneo: per
arrivare fra le tre migliori seconde, ed evitare gli spareggi,
l'Italia deve necessariamente vincere, con la consapevolezza che
solo un successo con sei reti di scarto garantirebbe la
qualificazione aritmetica. Altrimenti bisognerà confidare in
qualche risultato favorevole nelle partite degli altri
raggruppamenti: "E' una sfida di grande importanza - avverte, in
conferenza stampa, la ct Milena Bertolini - perché può darci la
qualificazione diretta all'Europeo". L'ulteriore crescita del
movimento passa anche dalla possibilità di vivere da
protagonisti il prossimo torneo continentale: "Abbiamo ancora un
gap con le squadre top a livello mondiale. L'Italia, come
Federazione, ha cominciato a investire nel calcio femminile in
maniera decisa dal 2015. Fino al Mondiale 1999 eravamo sulla
buona strada, poi abbiamo avuto un buco di 15 anni e questo
trascorso ci fa stare indietro rispetto ad altre realtà. In
questi ultimi cinque anni abbiamo assottigliato il gap che ci
divide dalle Nazionali leader del movimento. Ora è arrivato il
momento di accelerare: dobbiamo andare agli Europei anche per
far fare alle ragazze esperienza internazionale".
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