"Congratulazioni all'Austria, ha
giocato davvero bene, è stato un grande ottavo di finale ma alla
fine il nostro gol è arrivato e abbiamo meritato". Lo dcie, ai
microfoni di Sky Sport, Federico Chiesa che questa sera ha
stabilito un record. Infatti ha segnato in una partita degli
Europei 25 anni e 12 giorni dopo il gol del padre Enrico (14
giugno 1996 contro la Repubblica Ceca). Non era mai successo
prima che, nella fase finale di un torneo continentale,
segnassero padre e figlio.
Oggi Chiesa jr è stato decisivo entrando dalla panchina. "Il
merito è dell'allenatore - dice l'azzurro - che ci vuole sempre
pronti. Siamo in 26 e anche questa sera, come contro il Galles,
quelli che sono entrati hanno dimostrato di essere pronti e
hanno dato una mano alla squadra". Poi un commento sul gol.
"Sono stato bravo a stare calmo - dice Chiesa -: in quelle
situazioni magari vorresti tirare al volo, e invece sono stato
bravo a controllarla bene e a calciare".
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