"Sappiamo tutti che in qualche modo
il 3-5-2 è una tradizione e un marchio di fabbrica dell'Udinese
e io ho continuato a utilizzarlo per valorizzare al meglio un
giocatore come De Paul. I calciatori come lui vanno messi in
condizione di poter rendere al meglio e secondo me quello è un
modulo che si adatta molto alla sue capacità. Ha condizionato in
positivo le mie scelte riguardo al sistema di gioco, ma ora ho
bene in mente quale deve essere il percorso, anche se l'idea va
perfezionata. Quando avrò il gruppo al completo, sarà molto più
chiara la strada che ci aspetta". Sono le prime parole
stagionali del confermato tecnico Luca Gotti, rilasciati alle
telecamere di Udinese Tv.
"Nel primo anno in cui ho avuto la possibilità di allenare
l'Udinese, qui si giocava con 5 uomini difensivi e 2 punte - ha
aggiunto il tecnico -. Lo scorso anno le cose sono andate in
maniera diversa, ho cercato di volta in volta le soluzioni più
adatte a trovare l'equilibrio, sempre cercando di schierare il
maggior numero di giocatori offensivi che potessi permettermi.
Non è mia intenzione fare barricate o farcire la squadra di
giocatori difensivi, tutt'altro. Critiche sul finale di
stagione? Ci sono i ragionamenti da giornalista, quelli da
tifoso e quelli da allenatore - ha precisato Gotti - è naturale
che i primi due non danno una valutazione positiva delle ultime
10 gare perché guardando solo i punti può sembrare un disastro,
ma da allenatore non posso cambiare la mia valutazione sulla
squadra per questo".
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