Chi governa il calcio è realmente
interessato alla parità di genere? E' questo, in sintesi, il
tema posto nel suo ultimo numero dal periodico 'Le Calciatrici',
nato da un'idea dello storico editore Alberto Peruzzo per
tutelare i diritti delle giocatrici e valorizzare lo sport
femminile. "Secondo l'ultimo rapporto di 'Woman in football' il
66% delle donne ha subito discriminazioni di genere nel calcio -
sottolinea nell'editoriale del mensile Alessia Groni -, ma solo
il 12% degli episodi è stato denunciato".
"Tra i milioni di indignati per questi fatti vediamo
primeggiare le istituzioni calcistiche che si mobilitano
prendendo le distanze dall'accaduto e quindi provvedimenti per
salvare la faccia - viene osservato -. Questo comportamento
nobile, celere, disponibile e diligente però evapora quando si
tratta di collaborare per promuovere e far conoscere questo
sport". "Considerazione - scrive ancora Groni - fatta sulla base
dei nostri perlopiù vani tentativi di richieste di
collaborazione alle maggiori istituzioni calcistiche (prima fra
tutti la Figc, che tanto promette e poco concede) per la
raccolta di informazioni, ampiamente soddisfatte con entusiasmo
invece da giocatrici e alcune società, soprattutto quelle che
nel calcio femminile investono tempo, soldi e cuore".
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