Sei gol, tripletta di Immobile nonostante il rigore sbagliato, tre assist e un gol di Luis Alberto. Basterebbe già questo per far capire quanto Maurizio Sarri abbia già plasmato la sua Lazio, sempre meno un mix con quella di Simone Inzaghi, perché cambiando gli interpreti dal centrocampo in su ha conquistato una dominanza che prima era solo accennata. In più, nel 6-1 con cui i biancocelesti hanno annichilito lo Spezia di Thiago Motta, c''è anche tanto di Felipe Anderson (un gol e un assist), di Pedro (un assist e un rigore procurato), dei giovani (vedi Raul Moro che per poco non segnava il 7-1 nel finale) e del calcio totalizzante di marca sarriana.
GOL
Lazio-Spezia 6-1 All'85' la Lazio dilaga con una rete di L. Alberto
Lazio-Spezia 5-1 al 70' Hysaj per la quinta rete dei padroni di casa che stanno dominando
Lazio-Spezia 4-1 al 47' Anderson apre subito il secondo tempo allungando a 4 i gol della Lazio
Lazio-Spezia 3-1 al 45'+2 Immobile realizza una tripletta con un gol di testa
Lazio-Spezia 2-1 al 45' Ciro Immobile sbaglia un calcio di rigore
Lazio-Spezia 2-1 al 15' ancora Immobile per il vantaggio degli uomini di Sarri
Lazio-Spezia 1-1 al 5' padroni di casa pareggiano subito con Immobile
Lazio Spezia 0-1 al 4' Verde porta in vantaggio i liguri
Gasperini, il campo ci ha penalizzati. Mihajlovic contento - "C'è mancata un po' di qualità nei passaggi bassi e nei tiri, ma abbiamo comunque le soluzioni per sopperire all'assenza di Zapata". Gian Piero Gasperini commenta così lo 0-0 con qualche spreco di troppo della sua Atalanta contro il Bologna: "Anche se nel secondo tempo è stato un assedio, a volte siamo arrivati al tiro in modo non molto efficace pur giocando molto vicino alla porta avversaria - spiega il tecnico nerazzurro -. Ilicic ha fatto un'ottima gara, ha fatto ciò che è nelle sue possibilità. Il campo non ci ha aiutato nei passaggi a terra che metterebbero in difficoltà anche le difese molto chiuse". Infine, sui 7.900 spettatori e il corteo di scorta in moto del pullman prima della partita: "Il pubblico ha dato un segnale molto bello, è straordinario aver potuto giocare davanti ai nostri tifosi. Una grande novità e una grande soddisfazione: speriamo di ritrovarlo al 100 per cento". Sinisa Mihajlovic, dal canto suo, è contento dello spirito dei rossoblù: "Aver strappato lo 0-0 a Bergamo è un segnale di fiducia e autostima per una squadra giovane come la nostra - il suo commento -. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e che avremmo dovuto vincere più duelli individuali e più contrasti. Nel primo tempo abbiamo rischiato un po' di più, nel secondo pur non avendo prodotto occasioni quasi niente". Infine, sul calciomercato e i possibili elemento in uscita: "A Medel ho detto che lui non è la mia prima scelta, ce ne sono due o tre davanti a lui, ma anche che sono contento di lui se si allena e rende così sul campo - chiosa l'allenatore serbo -. Ha giocato la seconda grande partita di fila, è chiaro che lo vogliono in molti. La mia speranza è che rimangano tutti: spero di ritrovare il gruppo al completo dopo la sosta".
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