"La sconfitta è colpa mia, ho scelto
io questa formazione. L'ho scelta in buona fede, facendo giocare
chi lavora tanto e gioca poco". Josè Mourinho non cerca scuse
dopo la sconfitta storica in Norvegia 6-1 contro il Bodo/Glimt.
"C'è rischio che lasci qualche ferita? Ferite le lasciano sempre
- aggiunge Mourinho che non aveva mai preso 6 gol in carriera -
però ho parlato con i giocatori e sono stato onesto con loro.
Non ho mai nascosto che siamo una squadra con tante limitazione.
Una cosa è la squadra dei nostri 12 giocatori e una cosa sono
gli altri".
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