Esclusa dai maggiori palcoscenici sportivi internazionali, calcio in primis, la Russia vuole comunque candidarsi per ospitare gli Europei del 2028 (per i quali è in corsa anche l'Italia) o quelli del 2032. Lo ha annunciato il presidente della federcalcio russa, Alexander Dyukov. "Abbiamo tempo fino al 12 aprile 2023 per presentare domanda - le parole di Dyukov -. Invieremo a breve la dichiarazione di intenti. La nostra federazione è ben preparata per ospitare competizioni su larga scala, abbiamo una vasta esperienza di successo nello svolgimento di competizioni ai massimi livelli. Naturalmente, siamo pronti per utilizzare i nostri stadi costruiti per la Coppa del Mondo".
Ma come può essere compatibile questa idea con il 'bando' sportivo, e non solo, nei confronti della Russia? "Stiamo dialogando con Fifa e Uefa, c'è dialogo e comunico con loro regolarmente - la risposta del dirigente russo -. Partiamo dal presupposto che la sospensione delle nostre squadre sia a breve termine, la situazione è in evoluzione e al momento abbiamo tempo e ci saranno maggiori informazioni a maggio. Ci auguriamo che la stabilizzazione avvenga entro quel momento, e che venga presa una decisione sul nostro ripristino nel prossimo futuro.
Oltretutto, la Uefa non sta intraprendendo azioni attive contro di me, che sono un membro del Comitato Esecutivo: è importante".
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