La Fifa e la Fifpro, l'organizzazione
mondiale che rappresenta i calciatori professionisti, lanciano
un servizio di protezione dai social media per tutti i giocatori
che partecipano ai Mondiali in Qatar, "per affrontare la
discriminazione e proteggere la loro salute mentale e il loro
benessere, informa la Federazione internazionale.
Il sistema denominato Social Media Protection Service (Smps)
consentirà a tutti i giocatori delle 32 nazionali partecipanti -
spiega la Fifa - di avere accesso a un servizio di monitoraggio,
segnalazione e moderazione dedicato, progettato per ridurre al
minimo la visibilità dei discorsi di odio rivolti a loro sui
social e, quindi, per proteggere sia loro sia i loro fan dagli
abusi online durante il torneo. Il Smps - si spiega - monitora
gli account scansionando i commenti offensivi, discriminatori e
minacciosi e li segnala ai social network e alle autorità per
eventualmente agire contro coloro che infrangono le regole.
Squadre, giocatori e altri partecipanti potranno anche optare
per un servizio di moderazione che nasconde i commenti offensivi
su Facebook, Instagram e YouTube, impedendo che vengano visti
dal destinatario e dai suoi follower.
"La Fifa si impegna a fornire ai giocatori le migliori
condizioni possibili per esibirsi al meglio - ha dichiarato il
presidente della Fifa, Gianni Infantino -. In occasione dei
Mondiali, siamo lieti di lanciare un servizio che contribuirà a
proteggere i giocatori dagli effetti dannosi che i post sui
social media possono causare".
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