/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Guardiola, tutti i club di Premier vogliono che City sia punito

Guardiola, tutti i club di Premier vogliono che City sia punito

Lunedì udienza su violazioni finanziarie.'So cosa ci si aspetta'

MANCHESTER, 14 settembre 2024, 16:11

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Il manager del Manchester City Pep Guardiola non ha dubbi sul fatto che gli altri club della Premier League desiderino che i campioni d'Inghilterra vengano puniti per le 115 presunte violazioni delle norme relative ai regolamenti finanziari contestate al club campione d'Inghilterra.
    L'udienza per le accuse mosse dalla Premier League nel febbraio 2023, per la qual c'è molta attesa, è stata fissata per lunedì. Il City, che ha dominato il calcio inglese dall'arrivo di Guardiola nel 2016, rischia una pesante penalizzazione o perfino l'esclusione dal campionato se verrà giudicato colpevole di alcune o tutte le accuse.
    Javier Tebas, presidente della Liga spagnola e spesso critico nei confronti del 'modello finanziario' del City, ha dichiarato ai media spagnoli di aver parlato con diversi club della Premier League che vorrebbero vedere imposte delle sanzioni. "Che le squadre della Premier League vogliano che siamo sanzionati, questo è certo", ha detto Guardiola quando gli è stato chiesto di commentare le parole di Tebas. "So cosa cerca la gente, so cosa si aspetta, lo so perché l'ho letto per molti anni - ha detto ancora Guardiola - ma tutti sono innocenti fino a quando non viene dimostrata la loro colpevolezza. Per questo dico al signor Tebas e alle squadre della Premier League di aspettare la commissione indipendente". "La giustizia esiste nei paesi democratici moderni, quindi aspettate la decisione - ha aggiunto Guardiola -, e noi crediamo di non aver fatto nulla di male, quindi ci rivolgiamo a una commissione indipendente e aspettiamo".
    Il City deve affrontare l'accusa di 80 violazioni delle regole finanziarie della Premier tra il 2009 e il 2018, oltre ad altre 35 per non aver collaborato con un'indagine della stessa Premier. Il club è accusato di non aver fornito informazioni finanziarie accurate, tra cui le entrate dagli sponsor e i dettagli sugli stipendi di dirigenti e giocatori. Tuttavia, il City ha negato con forza di aver commesso qualsiasi illecito.
    Da quando è stato rilevato nel 2008 dallo sceicco Mansour, membro della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti, il City ha vinto otto degli ultimi 13 titoli di Premier League, compreso il record di quattro campionati consecutivi nelle ultime quattro stagioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza