La Fiorentina continua a vincere e a segnare gol a grappoli: 4-2 in casa del San Gallo nella seconda giornata della fase campionato di Conference League dove i viola, reduci dal 6-0 di Lecce, sono a punteggio pieno.
Non è
stata però una serata facile per la squadra di Palladino che ha
chiuso il primo tempo in svantaggio (a segno per gli svizzeri
Mambimbi) e dopo una prestazione incolore dentro una partita che
ha registrato tre interruzioni di gioco da parte dell'arbitro
per il lancio di fumogeni da parte della tifoseria viola, che ha
richiesto un lungo recupero.
Per questa prima trasferta stagionale in Conference Palladino
ha adottato un massiccio turnover rilanciando i vari Biraghi,
Martinez Quarta, Moreno, Kayode.
Tra i pali spazio a Terracciano
portiere di coppa, in attacco fiducia a Kouamé data l'assenza di
Kean presente in tribuna a fare il tifo dopo aver lavorato in
giornata per cercare di recuperare dall'infortunio alla caviglia
per la sfida di domenica con la Roma. A supporto dell'ivoriano,
già schierato centravanti in passato, Ikoné e Sottil sulle fasce
e Bove trequartista, preferito nell'occasione a Beltran che
sembrava destinato ad essere riconfermato nel ruolo di vice
Gudmundsson.
Anche il San Gallo si è presentato con diversi cambi rispetto
all'ultima partita ma rispetto ai viola ha avuto un approccio
migliore e da subito si è mostrato aggressivo: il lancio di
fumogeni dal settore che ospitava il migliaio di tifosi della
Fiorentina ha costretto l'arbitro a fermare il gioco due volte
per qualche minuto e lo speaker a lanciare appelli, mentre il
fumo toglieva visibilità. Un gesto che dovrebbe costare una
multa dell'Uefa nei confronti del club di Commisso. Intorno alla
mezzora la partita ha avuto la svolta: Kouamé ha segnato su
assist di Bove, ma il gol è stato annullato per fuorigioco,
destino diverso per Mambimbi che di lì a poco ha portato in
vantaggio la sua squadra sfruttando gli errori di Quarta e
Richardson. Lo stesso attaccante svizzero ha poi sfiorato il
raddoppio. La Fiorentina, fino ad allora deludente, ha cercato
di scuotersi: nel finale di tempo con Sottil e Quarta ha
impegnato il portiere avversario e a inizio ripresa, con maggior
grinta e incisività, ha chiuso il San Gallo nella sua area
riuscendo a passare al 5' con un'inzuccata di Quarta su angolo
battuto da Biraghi. Il pareggio ha dato la carica ai viola
(mentre i loro tifosi continuavano a lanciare fumogeni) che
dopo un paio di affondi di Sottil sono passati quattro minuti
dopo con Ikoné innescato con un grande lancio di Bove.
Ma la gara era tutt'altro che chiusa e infatti il San Gallo
al 17' ha realizzato il 2-2 con un colpo di testa di Gortler che
ha sorpreso Comuzzo entrato dopo l'intervallo per l'acciaccato
Moreno. Palladino ha tolto Adli e Bove per inserire Cataldi e
Beltran, la Fiorentina è tornata a spingere e al 25' è passata
di nuovo avanti, ancora con Ikoné al termine di un'azione
avviata da Sottil e rifinita da Kouamé. Proteste del San Gallo
per un contatto fra Beltran e Vandermersch avvenuto prima della
rete dei viola, ma la Var ha convalidato. Un altro petardo
lanciato ha spinto l'arbitro a confrontarsi con il delegato Uefa
invitando capitan Biraghi a chiedere ai tifosi viola di
fermarsi, invito raccolto. Al terzo minuto di recupero Gosens,
appena entrato, ha realizzato il poker dopo il palo di Kouamé
sigillando il risultato.
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