"La scelta di esonerare è sempre
dolorosa. E' una scelta tecnica, figlia di valutazioni sul trend
della squadra in questo inizio di campionato, fatte sempre
nell'interesse del club. L'area tecnica in questi anni ha dato
delle letture mai banali, in un'ottica prospettica, e ha
evidenziato un trend che ci impone una valutazione di questo
tipo". A parlare è il presidente del Lecce Saverio Sticchi
Damiani incontrando la stampa a poco più di ventiquattr'ore
dall'esonero di Luca Gotti dalla guida tecnica del club. Assieme
a lui il responsabile dell'area tecnica Pantaleo Corvino ed il
direttore sportivo Stefano Trinchera.
"La squadra occupa una posizione di classifica non facile -
ha aggiunto Sticchi - abbiamo una delle peggiori difese e il
peggior attacco. La situazione però non è compromessa, perché
siamo ad un punto dalla salvezza, ma con la scelta fatta abbiamo
deciso di provare ad invertire il trend". Infine un pensiero sul
tecnico appena congedato: "Ringrazio Luca Gotti e il suo staff
per il lavoro svolto - conclude - Lo considero un grande
artefice della salvezza della scorsa stagione, ed è stato molto
faticoso comunicargli la notizia, dal punto di vista umano e
personale".
A fargli eco Corvino, al suo "primo esonero in 32 anni di
attività". "Esistono momenti della stagione nei quali ogni club
fa delle valutazioni, per noi il momento è arrivato dopo dodici
giornate. Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto una identità
ben precisa, senza essere mai fra le ultime tre, senza subire
troppi gol. Essere negli ultimi posti fa parte del dna di una
squadra che deve lottare per la salvezza, ma non possiamo
permetterci di perdere la nostra identità: se oltre ai risultati
manca anche questo aspetto, allora bisogna fare delle
riflessioni".
Quando al futuro Corvino risponde che "io e Stefano
(Trinchera) siamo uomini da campo e non da salotto. Stiamo
cercando una persona da campo come noi, ma non sarà semplice
riprendere la stessa strada, e non possiamo permetterci di
andare in confusione. Cerco un allenatore che mi dia delle
risposte, e mi auguro di trovare quello giusto e che la scelta
risponda a quelle che sono le nostre possibilità".
In queste ore circola con insistenza il nome di Marco
Giampaolo, ma Corvino taglia corto: "Il nome lo faremo quando ci
saranno gli accordi firmati".
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