"Se l'Aia s'è scusata col Monza
con una lettera per un episodio, io mi aspetto un libro. Vengo
in sala stampa quando c'è qualcosa che non è giusto e stavolta,
oltre a un gol buono annullato, c'era un rigore grande come una
casa". Il Group technical director dell'Udinese, Gianluca Nani,
si lamenta dell'arbitraggio di Di Bello in casa dell'Atalanta.
"Mi sono accorto dalla tribuna del fallo di mano a braccio largo
di Hien a inizio partita, era rigore. E al Var c'era la stessa
persona che a Milano ci aveva annullato un gol per un fuorigioco
d'un millimetro", protesta il dirigente.
"L'Atalanta merita i complimenti e può vincere il titolo, ma
li merita anche la mia squadra che non ha chiuso la partita. Sul
gol annullato, per me Davis non ha toccato De Roon - prosegue
Nani -. Se era fallo, non me ne sono accorto. Abbiamo un
centravanti di livello azzurro come Lucca e uno impressionante
come Davis: è inglese, un contatto di spalla non è mai fallo".
Nani conclude elogiando la prestazione e il tecnico Kosta
Runjaic: "Per salvarci la strada è quella del bel gioco messo in
pratica dal mister e dai ragazzi. Non l'abbiamo chiusa sul 2-0
con Thauvin e certamente abbiamo perso per colpa nostra. Però ci
sono quei due episodi: come diceva un famoso sonetto di
Trilussa, dico 'forse nun me capiranno, ma almeno posso dì le
cose come stanno'".
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