Tom Dumoulin non ha dubbi: le tre tappe del Giro d'Italia in Olanda "saranno qualcosa di veramente speciale. C'e' molta attesa e credo ci sara' un frastuono infernale al punto che sono certo non sentirò le comunicazioni via radio". E' toccato all'olandese del Team Giant, vincitore di due tappe alla Vuelta del 2015 vinta dall'azzurro Fabio Aru, aprire il ciclo di conferenze stampa che scandisce il conto alla rovescia all'apertura della Corsa rosa.
Mancano due giorni alla crono che darà il via alla 99/ma edizione del Giro (9,8 km nel circuito cittadino di Apeldoorn) e l'olandese di Maastricht, che gioca in casa ed è all'esordio al Giro, non nasconde le sue ambizioni di cacciatore di tappe. "Non sapevo che nessun olandese ha mai vinto il Giro d'Italia. Beh - ammette - penso che non sarà diverso anche quest'anno. Per vincere corse cosi' serve una preparazione ad alta quota mentre io quest'anno punto tutto sulle Olimpiadi di Rio. Il mio obiettivo principale qui è andare forte nelle tre crono''.
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