Fabio Aru non si era detto sicuro di
firmare per il podio del 104/o Tour de France. Visto come stanno
andando le cose potrebbe anche avere ragione. Il corridore
dell'Astana questa mattina era terzo, ora si ritrova secondo, a
18" dal leader Chris Froome, con il quale ha ingaggiato un
duello personale. "Ho sentito via radio che aveva un problema
tecnico e ho rallentato", le parole di Aru, accusato di scarso
fair-play per quello scattino in salita proprio mentre Froome
accusava un problema meccanico, perdendo alcuni secondi. Lo
'sgarbo' non è stato gradito dalla maglia gialla, che è
rientrata grazie a Henao, Nieve e Landa, poi ha rifilato una
spallata ad Aru che ha rischiato di finire giù da una scarpata.
"E' stata una tappa molto combattuta, come si prevedeva - le
parole di Aru - c'è stata battaglia e ho provato a fare
selezione sull'ultima salita. Purtroppo, non c'è stato niente da
fare. La corsa è ancora lunga, e se ne vedranno delle belle fino
a Parigi".
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