"Vincenzo Nibali non è l'uomo da
battere al Mondiale di Innsbruck, non possiamo chiedergli
niente. Quella maledetta caduta all'Alpe d'Huez ha cambiato
tutto. Ma lui è abituato a certi palcoscenici, ha vinto tutto in
carriera e quest'anno ha saputo inventarsi la Milano-Sanremo".
Così il ct del ciclismo Davide Cassani alla presentazione della
nuova Maglia Azzurra. "Sono leggermente preoccupato -ammette
Cassani- ma fiducioso. Dobbiamo essere ottimisti. Non siamo
favoriti ma possiamo sorprendere. Il percorso è tra i più duri
di sempre. Il ct non scioglie le riserve e conferma di avere
ancora dubbi: "Aru è reduce da una delle annate più difficili
della sua carriera, alla Vuelta ha mostrato di non essere al
meglio e dopo la caduta deve leccarsi le ferite. Moscon va forte
ma ha bisogno di far fondo dopo la squalifica e perciò non farà
la crono. Avesse potuto correre la Vuelta sarebbe stato tra i
favoriti".
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