Clamorosa dimostrazione di forza del 24enne ciclocrossista Mathieu Van der Poel che ha vinto, dopo uno sprint ristretto a pochi corridori, la 54/a edizione dell'Amstel Gold Race di ciclismo, disputata sui 258 chilometri che collegano Maastricht a Valkenburg. Il 'tulipano' della Corendon-Circus. dopo 18 anni, ha riportato l'Olanda sul gradino più alto della corsa di casa, che ha aperto il trittico delle Ardenne: l'ultimo suo connazionale che aveva trionfato nella 'Corsa della birra', infatti, era stato Erik Dekker, nel 2001.
Il finale di una gara durissima, che prevedeva l'attraversamento ben 35 cotes, rimarrà nella storia. L'impresa di Van der Poel ha del clamoroso, e non per il valore dell'olandese volante, quanto per come si è sviluppata, con un rovescio che nessuno avrebbe potuto prevedere. Sul traguardo di Valkenburg, il ciclocrossista si è inventato un numero d'alta scuola: ha prima raggiunto la coppia formata dal danese Jakob Fuglsang e dal francese Julian Alaphilippe - vincitore lo scorso mese della Milano-Sanremo - a 300 metri dal traguardo, proprio mentre i due sembravano lanciati verso lo sprint finale, quindi li ha bruciati con una volata da fenomeno. All'arrivo la nuova stella del ciclismo si è lasciato alle spalle dietro l'australiano Simon Clarke e proprio Fuglsang. Quarto Alaphilippe. Il primo degli italiani è stato Alessandro De Marchi, che però non è riuscito ad andare oltre il settimo posto
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