"Stavolta perdo io". Eddy Merckx ricorda il rivale-amico Felice Gimondi con parole di omaggio poetiche e allo stesso tempo di valutazione tecnica del campione che è stato. "Perdo prima di tutto un amico e poi l'avversario di una vita" spiega al telefono con l'ANSA. "Abbiamo gareggiato per anni sulle strade l'un contro l'altro - ricorda ancora il fuoriclasse belga - ma siamo diventati amici a fine carriera. L'avevo sentito due settimane fa così come capitava ogni tanto. Che dire, sono distrutto".
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