Il volto è stanco, ma felice. Alessio
Martinelli ha l'argento al collo e tanta voglia di raccontarsi.
E' nato a Val di Dentro, vicino Bormio, "sono uno scalatore e
pertanto questo percorso non era adatto alle mie
caratteristiche", ammette l'azzurrino. "Quest'anno ho vinto nove
gare - aggiunge - l'ultima a Lunigiana: ero in forma fino a
poche settimane fa, ce l'ho fatta a conservare bene la
condizione. Dal prossimo anno, Martinelli farà parte del Team
Colpack, intanto però si gode l'argento. "A un certo punto ho
pure pensato di poter riprendere Simmons - il suo racconto -; il
distacco, dal minuto, è sceso a 25", quindi si è stabilizzato.
Sentivo le gambe che bruciavano, ma ho dato il massimo. Non ci
aspettavamo un attacco da così lontano e infatti non eravamo
prontissimi". "Voglio ringraziare tutta la Nazionale e lo staff,
che ci hanno seguiti in modo stupendo, sono stati magnifici, fin
da quando eravamo a Livigno per preparare questo Mondiale",
conclude.
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