Il messaggio è fin troppo chiaro e
arriva dalla Spagna, dove a Lagunas de Neila si è concluda la
42/a edizione della Vuelta di Burgos. Dopo cinque tappe si è
imposto il belga Remco Evenepoel, 20 anni (19h14'42"), che molti
definiscono il nuovo Eddy Merckx. La stellina della Deceuninck
ha preceduto nella classifica finale lo spagnolo Mikel Landa di
30". Terzo il portoghese Joao Almeida a 1'12", quarto il
colombiano Esteban Chaves a 1'26". Sesto posto, a 1'58", per
l'ecuadoriano Richard Carapaz - che dovrebbe ritrovare Evenepoel
al Giro d'Italia - nono Fabio Aru, con un ritardo di 2'36" dal
vincitore della corsa.
La 5/a e ultima tappa odierna è stata vinta dal colombiano
Ivan Ramiro Sosa (Ineos9, che ha staccato di 9" proprio Landa e
di 11" lo stesso Evenepoel. Il polacco Rafal Majka si è dovuto
accontentare del 6/o posto, Chaves dell'8/o e sul britannico
Simon Yates del 9/o.
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