La tappa di oggi, la numero 12
del Giro d'Italia, è tutta costruita intorno a Cesenatico, paese
di Marco Pantani. "Io ci sarò, alla partenza e all'arrivo. Con
un gran dolore nel cuore", dice all'ANSA la madre del Pirata,
Tonina Belletti.
"Certamente è sempre una sofferenza per me, anche se mi sto
avvicinando un po' al Giro, perché non è il Giro che ha fatto
male a Marco, ma le persone. Lui amava questo sport", prosegue
mamma Tonina, che martedì ha inaugurato insieme al sindaco di
Cesenatico le due biglie giganti dedicate al campione sul
lungomare, una rosa e una gialla, per ricordare l'estate del
1998 della storica doppietta Giro-Tour.
Il gruppo oggi percorre le colline romagnole, i saliscendi
della 'Nove Colli', classica delle Gran Fondo amatoriali. Sono
le salite di Marco: "Lui si allenava lì, le ha fatte in
bicicletta mille volte", dice la madre del campione morto il 14
febbraio 2004 a 34 anni, in un residence di Rimini.
Nel gruppo attuale c'è qualche corridore che la famiglia
Pantani vive come più vicino? "Non sto seguendo la corsa. Uno
con cui ogni tanto ci sentiamo è Giovanni Visconti", dice
Belletti. E sull'idea delle Iene di dare a Marco la coppa del
Giro del 1999, dal quale fu escluso, mentre era in maglia rosa,
per i valori dell'ematocrito, mamma Pantani risponde: "Non mi
espongo, vediamo cosa succede".
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