Ex calciatore di Serie A,
squalificato per doping da tesserato del golf. Succede a
Giovanni Bia a cui la I Sezione del Tribunale Nazionale
Antidoping, in relazione alle norme sportive vigenti all'epoca
dei fatti, ha inflitto una squalifica per due anni. Lo stop di
Bia, ex libero di Inter, Napoli, Parma e diverse altre squadre
del massimo campionato, attualmente tesserato per la Federgolf
(risulta iscritto al Golf Club Ducato La Rocca di Sala Baganza,
in provincia di Parma), è scattato il 4 dicembre e scadrà il 3
dicembre 2022. L'ex giocatore, inoltre, è stato condannato al
pagamento delle spese del procedimento, per un importo di 378
euro.
Nel 2015 Bia venne coinvolto in un'operazione contro il
doping portata avanti dai carabinieri dei Nas: i militari a
Livorno arrestarono cinque persone. Nella vicenda era coinvolto,
oltre all'ex calciatore, anche Riccardo Riccò, il corridore che
nel 2008 venne costretto a lasciare il Tour de France perché
trovato positivo all'Epo Cera di 3/a generazione. Per Bia, nel
2015, l'accusa fu di ricettazione e uso di sostanze dopanti.
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