Incontentabile e incontenibile, Lewis Hamilton domina le qualifiche del gp di Abu Dhabi, ultima prova del mondiale di F1, che il britannico della Mercedes ha già da tempo conquistato. Non pago delle 10 pole stagionali, del titolo già in bacheca, del campionato costruttori anch'esso portato a casa, il 5 volte campione del mondo ha corso come si trattasse di una qualifica di inizio stagione e dato il meglio di sè, ottenendo l'11ma prima fila del 2018, con una prestazione stellare. LA GRIGLIA DI PARTENZA
"Il primo giro non è stato spettacolare ma nel secondo ho ammazzato tutti, e non è semplice passare da un giro all'altro così" ha detto Hamilton raggiante, spiegando il suo exploit. Insaziabile e impareggiabile, il britannico ha fatto il record della pista con il tempo di 1:34.794 e agli altri non è rimasto che mangiare la polvere, pur avendo realizzato ottime prestazioni. Secondo posto in griglia per l'altro uomo Mercedes Valtteri Bottas, poi le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen costrette anche oggi a inseguire. "Abbiamo provato e dato tutto ciò che avevamo, ha detto il tedesco della rossa. Le qualifiche sono andate un po' su e un po' giù. All'inizio ero molto vicino, ero molto contento del mio giro. Alla fine sono stato terzo. Domani vedremo in gara". In terza fila partiranno le due Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, che nelle libere avevano fatto vedere ottime cose, per poi calare in qualifica. Quarta fila per il futuro ferrarista Charles Leclerc con la sua Sauber Alfa Romeo, mentre ha rimediato solo un mesto 16mo tempo il 2 volte campione del mondo Fernando Alonso che domani con la sua McLaren saluterà la F1 che, come ha detto Flavio Briatore che fu suo scopritore "non sarà più la stessa senza il campione spagnolo". Un altro addio, ma alla Ferrari, lo dirà Raikkonen che lascia la rossa per passare alla Sauber, scambiandosi praticamente il posto con il promettente monegasco Leclerc.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA