''Abu Dhabi è l'ultima gara di quella
che per tutti è stata una stagione molto lunga. Per noi della
Scuderia Ferrari si è trattato di un anno di rifondazione, con
una squadra giovane nei rispettivi ruoli e Charles al suo primo
anno con noi''. Alla vigilia del Gp di F1 di Abu Dhabi Mattia
Binotto fa il bilancio della stagione della scuderia di
Maranello. ''Per questo uno degli obiettivi del 2019 era gettare
le fondamenta per il futuro - aggiunge Binotto - Come è ovvio ci
sono stati alti e bassi: la prima parte della stagione non è
andata come volevamo ma quei momenti difficili mi hanno dato
modo di vedere lo spirito di squadra, la compattezza, la
capacità di rimboccarsi le maniche e la voglia di lottare per
recuperare''.
''Particolarmente significativa - ricorda Binotto - è stata la
reazione che si è vista dopo la pausa estiva, con sei pole
position consecutive e tre vittorie di fila, tra cui quella di
Monza arrivata pochi giorni dopo aver celebrato in maniera
incredibile i 90 anni della Scuderia insieme a un gran numero di
tifosi in Piazza Duomo a Milano. È evidente che il secondo posto
non sarà mai abbastanza per la Scuderia Ferrari ed è per questo
che stiamo già guardando avanti all'intenso lavoro che ci sarà
da fare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA