Sui temi del razzismo, Ross Brawn sta
con Lewis Hamilton. Nei giorni scorsi più volte il pluricampione
del mondo di F1 si è soffermato sull'argomento, dopo l'omicidio
di George Floyd a Minneapolis. Oggi il supermanager della F1,
con un grande passato in Ferrari, si schiera con il pilota
britannico della Mercedes. Hamilton - unico pilota nero del
circus - è stato il primo nella F1 a parlare pubblicamente degli
eventi successivi alla morte di Floyd e ha continuato a
pubblicare post sui suoi canali, invitando i governi a fare di
più per affrontare il problema.
"Lewis è un grande ambasciatore per questo sport e penso che i
suoi commenti siano molto validi", ha detto oggi Brawn a Sky
Sports. "Sosteniamo totalmente ciò che Lewis ha detto. Quello
che è successo è stato terribile, succede troppo spesso. Avete
visto la reazione pubblica. È quasi la goccia che ha spezzato la
schiena del cammello e lo sosteniamo totalmente. "
La scorsa settimana il team principal di Hamilton alla Mercedes
Toto Wolff ha anche sostenuto i recenti commenti del suo pilota
di punta. "Penso sia positivo che Lewis come superstar dello
sport sia quello in prima linea in uno sport che è molto
dominato dai maschi bianchi", ha detto. "Tutti noi possiamo fare
la differenza."
Brawn ha aggiunto che la F1 sta lavorando "per aumentare la
diversità, abbiamo capito da alcuni anni che dobbiamo rafforzare
il nostro programma di diversità, sia internamente come azienda
che esternamente, abbiamo iniziato a lavorare su questo.
"La F1 è una meritocrazia molto forte, dovrebbe sempre essere
così. Dovrebbe essere sempre il migliore a vincere. Non possiamo
forzarlo, ma possiamo offrire maggiori opportunità alle
minoranze e ai gruppi etnici di essere coinvolti nello sport
motoristico, non solo nella guida, ma anche nell'ingegneria e in
altre attività. Ecco dove siamo con la Formula 1" ha concluso
Brawn.
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