"E' molto importante capire questo
momento e utilizzarlo per educare noi stessi, sia che si tratti
di un individuo, di un marchio o un'azienda e che si possano
apportare cambiamenti reali e significativi quando si tratta di
garantire l'uguaglianza e l'inclusione". Così Lewis Hamilton
commenta l'impegni della Mercedes contro razzismo e
discriminazioni. Il britannico, impegnato anche in queste
settimane nelle manifestazioni fatte a Londra dal movimento
Black Lives Matter.
"Ho vissuto personalmente il razzismo nella mia vita e ho
visto la mia famiglia e i miei amici sperimentare il razzismo -
ha aggiunto nella nota pubblicata sul sito della Mercedes - E
parlo con il cuore quando faccio appello al cambiamento. Quando
ho parlato con Toto delle mie speranze sui progetti che avremmo
potuto realizzare come team, ho detto anche che è importante
rimanere uniti. Vorrei ringraziare enormemente Toto e tutto il
Consiglio d'Amministrazione della Mercedes per aver trovato il
tempo di ascoltare, di parlare e di capire veramente le mie
esperienze, la mia passione, e per aver fatto questo passo
avanti così importante".
"Il razzismo e la discriminazione non hanno posto nel nostro
sport o nella nostra società - ha aggiunto Valtteri Bottas - e
sono orgoglioso di stare con la squadra, con Lewis e con
Mercedes-Benz nel fare questa importante dichiarazione".
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