L'Aston Martin chiede la revisione della squalifica di Sebastian Vettel, arrivato secondo nel Gran Premio d'Ungheria di domenica scorsa, ma cancellato dalla classifica a causa di una irregolarità. Vettel è stato squalificato cinque ore dopo la fine del GP perché non è stato possibile prelevare un litro di benzina dal suo serbatoio, come prevede il regolamento. "Non c'è nulla che suggerisca che la (sua) monoposto abbia beneficiato di un vantaggio in termini di prestazioni a seguito della presunta violazione dei regolamenti o che sia stata deliberata", sostiene Aston Martin nel ricorso.
Soprattutto, il team britannico aggiunge che, secondo i loro dati, c'erano 1,74 litri di carburante nell'auto dopo la gara.
La scoperta di questa "nuova prova rilevante riguardante la sanzione e che non era disponibile al momento della decisione dei commissari della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA)" giustifica questa revisione, ritiene il team di Vettel.
La squalifica di quest'ultimo ha permesso al britannico Lewis Hamilton (Mercedes) e allo spagnolo Carlos Sainz Jr (Ferrari) di finire secondo e terzo nella gara vinta dal francese Esteban Ocon (Alpin).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA