Carte coperte nei test in Bahrain, con qualche flash di sano agonismo, come quando Carlos Sainz e Max Verstappen si sono reciprocamente chiusi la porta in faccia in un paio di occasioni. Ha mostrato una Ferrari apparentemente in ottima forma la seconda giornata dei test di Formula 1, sulla pista di Sakhir, dove dal prossimo fine settimana si ricomincerà a correre per i punti. Il madrileno, girando nel pomeriggio, ha stampato il miglior tempo in 1'33"532 ottenuto con gomme medie. Ha preceduto la Red Bull di Verstappen (+0.479 e gomme soft), l'Aston Martin di Lance Stroll (+0.532 e hard) e la Mercedes di Lewis Hamilton (+0.609, soft). Quinta la Alpine di Esteban Ocon (+0.744), sesta la Ferrari di Charles Leclerc (+0.834), che ha guidato al mattino, con asfalto molto più caldo. Le scuderie più attese hanno giocato ancora a nascondino, ad esempio utilizzando mescole che Pirelli non porterà tra una settimana in Bahrain. Difficile, inoltre, intuire quali tempi siano stati ottenuto con quali carichi aerodinamici e con quanta benzina nel serbatoio, anche se Red Bull ha dato l'impressione di avere un grande potenziale ed un'ottima guidabilità. Un po' indietro è parsa la Mercedes. Delle tre è quella che ha mostrato di soffrire maggiormente il 'porpoising', ovvero il 'saltellamento' sui rettilinei, legato all'effetto suolo esasperato che caratterizza le nuove monoposto.
La F1-75 rossonera ha percorso in tutto 114 giri (54 con Leclerc e 60 con Sainz) ed entrambi sono scesi dalla macchina sorridenti. Il monegasco ha scelto l'aggettivo 'costante' per definire la nuova Ferrari: "Tutti i giorni abbiamo effettuato tanti giri, con pochi problemi, e questo è un buon segno. Non vuol dire niente a livello di performance, ma poter fornire più risposte e dati possibili agli ingegneri è molto importante, soprattutto per un nuovo progetto. Sulla velocità... ancora non so". Rispetto ai test di Barcellona "il problema del saltellamento è già molto migliorato". Obiettivo della stagione? "Essere davanti e lottare per la vittoria in ogni gara. È stato fatto un grande lavoro in questi anni alla Ferrari ed è ora di raccoglierne i frutti". Sia il neo pilota della Mercedes George Russell che il team principal Red Bull Christian Horner hanno pronosticato una Ferrari da battere. Ma per Sainz è pretattica: "E' tipico della Mercedes elogiare gli altri, per poi schiacciare la concorrenza nella prima gara" ha risposto, lasciando intendere che secondo i dati GPS il team tedesco non ha ancora mollato del tutto le redini. Lo stesso Horner è tornato sulle polemiche a proposito della carrozzeria Mercedes, in particolare sulle pance laterali quasi scomparse. Ieri alcuni giornali specializzati gli avevano attribuito parole nelle quali esprimeva dubbi sul rispetto del regolamento da parte della Freccia d'Argento. Ma Horner le ha smentite: "La vettura è innovativa, questa soluzione è interessante. Per quanto ci riguarda la Mercedes rispetta le regole, che sono state interpretate diversamente". Resta da vedere "se è veloce o no - ha aggiunto Horner - Solo il tempo lo dirà ma, in termini di conformità, spetta alla FIA giudicare".
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