Valentino Rossi si conferma il pilota più in forma della MotoGp. Il nove volte iridato ha conquistato in Argentina la sua cento decima vittoria in carriera, la settantunesima in MotoGP. Nonostante la carriera lunga, poi non perde nemmeno la voglia di scherzare che lo ha contraddistinto nella sua lunga carriera presentandosi sul podio di Rio Hondo con la maglia della nazionale argentina, la numero 10 dedicata a Maradona. "Mi dispiace per la caduta di Marquez - ha detto Rossi - ma lui mi aveva toccato prima (alla curva 2, ndr) e poi mi è venuto addosso poco dopo dietro (nella curva 4, ndr). Per me è stata una gara fantastica, la mia moto andava benissimo e sono stato in grado di tirare fino alla fine. Sono già a due vittorie, credo che poter lottare fino alla fine della stagione". La chiave della vittoria di Rossi, oltre alla sua grande esperienza e maestria, sta anche nella scelta del pneumatico posteriore extra hard, mentre Marquez è andato in crisi proprio per aver scelto di usare in gara una gomma dura. La difficoltà nella guida dello spagnolo ha spronato Rossi, che ha raggiunto il rivale già a 4 giri dalla fine. Rossi ha atteso il momento buono per il passaggio ma Marquez ha commesso i due errori che lo hanno portato alla caduta. Sul podio con Rossi festeggia anche Andrea Dovizioso. Il pilota con la Ducati non ha potuto seguire però Valentino nella sua rincorsa verso Marquez nelle battute finali della gara. "Non ero in grado di andare con Valentino - ha detto Dovizioso - in alcune curve perdevo anche un decimo e non potevo spingere di più. Comunque è stata una gara ottima per noi, stiamo lavorando nella direzione giusta". La Ducati ha sfiorato la soddisfazione di avere due GP15 sul podio come successo ad Austin. Andrea Iannone, infatti, ha perso negli ultimi metri prima del traguardo il duello con Cal Crutchlow. Il pilota di Vasto ha comunque fatto una gara maiuscola, anche se non è mai stato in grado di lottare per la vittoria. Esce sconfitto Marc Marquez dal week end di Rio Hondo. Il campione del mondo in carica sembrava poter bissare il successo dello scorso anno. Partito alle spalle di Aleix Espargarò, Marquez una volta in testa ha iniziato a creare il vuoto dietro di lui, arrivando ad accumulare fino a 5 secondi di vantaggio, ma il degrado degli pneumatici a causa dell'aumentare della temperatura dell'asfalto lo ha reso vulnerabile agli attacchi di Valentino Rossi, che oltre alla vittoria ha consolidato la sua leadership in campionato, mettendo tra lui e lo spagnolo 30 punti di distacco.
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