Rispettando la volontà dello stesso pilota, i familiari di Nicky Hayden hanno acconsentito all'espianto degli organi per la donazione. Una volta restituita la salma partiranno per gli Stati Uniti. In queste ore stanno ultimando le pratiche per il rimpatrio, per il quale non è stata ancora fissata una data. Il desiderio dei familiari è di rientrare al più presto. La camera ardente non verrà allestita. Intanto prosegue l'indagine sull'incidente costato la vita al pilota. La procura ha conferito l'incarico ai consulenti che dovranno fare una perizia.
E' shock nel mondo delle due ruote: Nicky Hayden non ce l'ha fatta. E il mondo dello sport piange un altro campione di motociclismo. Il pilota nordamericano è morto all'ospedale Bufalini di Cesena, dopo l'incidente in cui è rimasto coinvolto mentre si stava allenando in bicicletta nel Riminese.
Da mercoledì, Kentucky Kid - così come era soprannominato Hayden - era ricoverato in rianimazione per un gravissimo politrauma e una vasta lesione cerebrale. Accanto al campione si trovano la madre Rose e il fratello Tommy, giunti dagli Usa, la fidanzata Jackie, al suo fianco fin dal ricovero e membri del team Red Bull Honda con cui Hayden corre nel Mondiale Superbike.
La sua ultima vittoria a Sepang (video da Twitter)
Nicky #Hayden, vogliamo ricordarti così! L'ultima vittoria di "Kentucky Kid" a Sepang pic.twitter.com/HSQKIyS3Tg
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 22 maggio 2017
Nicky Hayden, campione del mondo di MotoGp nel 2006, è stato travolto da un'auto, mercoledì, mentre si allenava in bicicletta a Misano Adriatico, nel Riminese, poco distante dal circuito che da anni ospita il gran premio di San Marino e che è intitolato alla memoria di Marco Simoncelli. Nei giorni precedenti aveva corso il gran premio di Superbike sul circuito di Imola. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime: aveva infatti riportato numerose ferite dopo essere stato sbalzato sul cofano della vettura e avere sfondato il parabrezza mentre la sua bici, spezzata, è finita in un fosso ai lati della carreggiata. Da mercoledì era ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Bufalini di Cesena.
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Sul fronte delle indagini, spunta un video, ora al vaglio della Procura di Rimini, in cui si vede la dinamica dell'incidente. Il filmato, come riporta il quotidiano 'Corriere Romagna', è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza di un'abitazione vicina all'incrocio dove il pilota, alcuni giorni fa, si è scontrato con un'auto.
Dalle immagini emergerebbe che Hayden ha tirato dritto allo stop e proprio in quel momento è passata l'auto che centrato in pieno la bicicletta.
Una delle cavalcate finali di Hayden in Moto Gp nel 2013 (da YouTube)
"Tristezza infinita. Onore al grande #Hayden protagonista del motociclismo. R.I.P.": così il presidente del Coni, Giovanni Malagò - via twitter - dopo aver appreso della morte di Hayden.
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Un altro sportivo coinvolto in un grave incidente mentre era in sella ad un bicicletta ed è ricoverato all'ospedale di Cesena: si tratta di Julia Viellehner, 31 anni, triatleta tedesca, rimasta vittima di un incidente stradale in allenamento al Passo delle Forche, nel forlivese, il 15 maggio. Era stata agganciata da un camion e trascinata sull'asfalto mentre si stava allenando in bicicletta con il compagno ed un amico. Nei giorni scorsi i medici del Bufalini le avevano amputato entrambe le gambe.
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Ciao Nicky!
— Max Biaggi (@maxbiaggi) 22 maggio 2017
Mi mancherai ......Tutto questo è senza senso.
Good bye @NickyHayden !
I will miss you pic.twitter.com/aKb887BjpX
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