"Amo il superG, mi piace moltissimo e
sono molto felice per questo successo. Certo, sono pure un po'
sorpresa: in supergigante ero già stata diverse volte tra le
migliori 10, ma mai sul podio. È vero: ho avuto un po' di
fortuna con le condizioni meteo. Ma il nostro sport è così: si
gareggia all'aria aperta". Federica Brignone si gode la vittoria
di Soldeu (Andorra), giunta alla sua 19/a gara in un
supergigante di Coppa del mondo.
Nata come gigantista pura, ma dotata di grandissimo talento
oltre che di passione per l'alta velocità, la valdostana ha
voluto cimentarsi anche in questa disciplina. I tecnici azzurri
l'hanno sostenuta e i fatti le hanno dato ragione. Per la figlia
di Nina Quario, la stagione sta riservando soddisfazioni enormi:
due vittorie e tre terzi posti. Per l'Italia delle donne è il
70/o successo nella storia della Coppa del mondo. E Brignone è
la sesta azzurra a vincere in questa disciplina dopo Deborah
Compagnoni, Isolde Kostner, Karen Putzer, Nadia Fanchini e
Michaela Marzola.
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