"Sono molto felice per i risultati
ottenuti a Rio de Janeiro, ma non penso che abbiamo fatto
qualcosa di eclatante. Noi, con i circa 400 milioni all'anno che
stanzia il governo, stiamo facendo bene e a Tokyo 2020 faremo
meglio". Il presidente del Coni Giovanni Malagò traccia un
bilancio delle Olimpiadi.
"Sapevamo di avere molte frecce al nostro arco - sottolinea
Malagò - Qualcuno è andato oltre le aspettative, altri sono
stati molto sfortunati: penso a Nibali e Mangiacapre, per
esempio. Ma alla fine abbiamo ottenuto tanti podi e siamo nei
primi dieci del medagliere. È un punto di partenza".
Archiviata Rio con 28 medaglie, aumenta la fiducia anche
verso i prossimi Giochi. "A Rio - conclude Malagò - abbiamo
vinto le stesse medaglie di Londra abbassando però di quasi tre
anni l'età media dei nostri medagliati, ora a 25 anni: un vero
cambio generazionale. A Tokyo faremo meglio. E aggiungo una
cosa: il Coni non darà più nulla a scatola chiusa, vogliamo
sapere che cosa viene fatto con i nostri investimenti".
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