Gli Internazionali di Roma e i
quattro tornei del Grande Slam sono gli obiettivi principali di
Matteo Berrettini, primo italiano a raggiungere le Atp Finals
dopo quarant'anni. "L'obiettivo per il 2020 - spiega Berrettini
sul Pink Carpet dei Gazzetta Awards - sono i grandi tornei e non
possono nascondere che fare un grandissimo torneo a Roma è un
altro dei miei obiettivi e poi continuare a migliorare e provare
a battere i migliori. La classifica mi permetterà di giocare
meno tornei, soprattutto ad inizio anno". Berrettini non snobba
nemmeno le Olimpiadi e punta a competere contro i mostri sacri
del tennis mondiale: "Per un tennista le Olimpiadi sono molto
particolari, credo che sia una grandissima esperienza e poi
giocare per la propria nazione ti fa fare belli e brutti
scherzi. Però possono essere un obiettivo, ma non quanto Roma e
gli slam. Cosa hanno in più di me Nadal, Djokovic e Federer?
Sicuramente i titoli e poi tantissima esperienza. Spero di avere
la chances di incontrarli di nuovo quando sarò un po' più
pronto. Ognuno di loro è speciale per un motivo diverso e ogni
volta che li incontro capisco benissimo dove devo migliorare e
sicuramente ho imparato tanto dall'esperienza al Master".
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