Prima il fumo, poi la pioggia
torrenziale. Non c'è pace per le qualificazioni dell'Open
d'Australia, primo torneo stagionale del grande slam al via da
lunedì prossimo a Melbourne. In mattinata gli allenamenti erano
stati interrotti e i match in programma rimandati a causa del
fumo sprigionato dagli incendi che continuano a devastare ampie
aree dell'Australia sud orientale. Quando la situazione è un po'
migliorata, consentendo l'inizio di qualche partita, è arrivato
un forte temporale che ha costretto a interromperne diverse.
La pioggia è però stata accolta con favore da tutti,
organizzatori e tennisti, a Melbourne Park visto che può
contribuire a migliorare le condizioni dell'aria, ancora
ritenute da molti non accettabili per giocare. Tra i match
disputati, anche quelli degli azzurri Alessandro Giannessi e
Federico Gaio, i quali però sono stati entrambi eliminati.
La speranza delle autorità e della popolazione è che il
maltempo si estenda alle zone dove gli incendi sono in corso,
contribuendo al loro spegnimento.
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