/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nadal: 'Non sono ipocrita, a Melbourne ho tifato Thiem'

Nadal: 'Non sono ipocrita, a Melbourne ho tifato Thiem'

'Ai Giochi vorrei esserci, è l'evento più importante al mondo'

ROMA, 06 febbraio 2020, 01:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Ovviamente avrei preferito la vittoria di Thiem. Non bisogna essere ipocriti. Per me personalmente sarebbe stato meglio se Dominik avesse vinto. Ma, ad essere sincero, questo non mi ha tolto il sonno". A parlare è Rafa Nadal a pochi giorni dalla finale degli Australian Open che hanno visto la vittoria del serbo, salito a quota 17 Slam e che gli ha anche la vetta della classifica Atp.
    In Kuwait, dove ha inaugurato oggi l'Accademia 'Rafa Nadal', la prima fuori dalla Spagna, il mancino di Manacor ha comunque spiegato che "non era importante se a vincere fosse Dominik o Novak. Fa parte del nostro sport e Novak ha giocato un torneo particolarmente buono e oggi i numeri dicono che è il miglior giocatore al mondo. Quindi - ha aggiunto Nadal - l'unica cosa che si può fare è congratularsi con lui per questo grande successo".
    Archiviato il primo Slam dell'anno, il 2020 avrà in calendario oltre a Roland Garros, Wimbledon e US Open anche le Olimpiadi di Tokyo ma Nadal fa sapere di non aver ancora un programma definito: "Devo vedere. La stagione è appena iniziata e sarà una stagione impegnativa per me, considerando che nell'ultimo anno ho avuto pochissime pause. Pertanto, devo misurare molto bene gli sforzi, guardare il calendario e poi prendere le decisioni giuste, sempre considerando che quando si vince di più si può giocare di meno e, di converso, quando vinci di meno, devi giocare di più. È un principio di base del nostro sport. Certo, i Giochi sono sempre una data contrassegnata, è l'evento sportivo più importante al mondo e quindi spero di esserci". Singolare o doppio? "Non l'ho ancora deciso - risponde nadal - Mi restano mesi davanti ma ai Giochi si devono sempre fare sforzi, per dare il massimo. Mi piacerebbe fare entrambi i tornei ma dipenderà anche da come arriverò fisicamente. Di Slam ce ne sono quattro ogni anno; di 'Masters 1000' nove, ma i Giochi ci sono solamente una volta ogni quattro anni. e posso ritenermi fortunato di aver vinto nella mia carriera una medaglia a Pechino (oro in singolare, ndr) 2008) e una a Rio (in doppio insieme a Lopez, ndr)".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza