Il torneo Atp 500 di Washington, con
il quale sarebbe dovuto ripartire il circuito maschile di tennis
il prossimo 13 agosto, è stato annullato: lo hanno annunciato,
con una nota congiunta l'Atp e gli organizzatori del torneo,
nella quale si sottolinea che è stato deciso di annullare
l'evento "per le continue incertezze che incidono sulla capacità
di rispettare le scadenze di pianificazione degli eventi
chiave". L'ATP - prosegue la nota - continua a lavorare a
stretto contatto con l'USTA sugli Western & Southern Open e gli
US Open, che dovrebbero svolgersi back to back a New York, a
partire dal 20 agosto.
"È deludente che a causa di questi tempi senza precedenti, il
Citi Open non sarà in grado di andare avanti quest'anno", ha
dichiarato Andrea Gaudenzi, presidente di ATP. "So quanto
duramente Mark Ein e il suo team abbiano lavorato per adattarsi
a condizioni nuove e in continua evoluzione e vorrei riconoscere
il loro eccezionale impegno nell'organizzazione dell'evento.
Sfortunatamente al momento ci sono ancora molti fattori in gioco
che sono al di fuori del nostro controllo. Non vediamo l'ora che
il Citi Open ritorni come uno dei nostri eventi americani
caratteristici nel 2021".
"Dopo mesi di instancabile lavoro da parte del nostro team e
stretta collaborazione con i nostri numerosi stakeholder - le
parole del presidente del Citi Open di Washington, Mark Ein -
abbiamo il cuore spezzato nell'annunciare che purtroppo dobbiamo
rimandare il 52/o Citi Open all'estate del 2021. Mancano solo 23
giorni all'inizio del torneo, e ci sono troppi problemi esterni
irrisolti, tra cui varie restrizioni ai viaggi internazionali e
preoccupanti tendenze in materia di salute e sicurezza, che ci
hanno costretto a prendere questa decisione".
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