"Abbiamo tantissimi giovani ed è
bello per il tennis italiano. Ognuno fa la sua strada, lo scorso
anno si parlava tanto di me e di Berrettini ma Fognini ha
comunque vinto un master 1000, Sonego un 250 e alla fine
dell'anno abbiamo otto giocatori in Top 100 e speriamo in futuro
anche di più". Jannik Sinner guarda al buon momento collettivo
del tennis azzurro dopo la sua vittoria su Stefanos Tsitsipas
che gli permette di approdare agli ottavi di finale degli
Internazionali Open Bnl d'Italia.
L'impresa fa il paio con quella di Lorenzo Musetti, capace di
eliminare all'esordio a un master 1000 un campione come Stan
Wawrinka: "Sono contento per lui - aggiunge Sinner riferendosi a
Musetti - è bello che dietro di me ci sia già un altro. Come
colpi e tutto, forse è anche meglio lui di me, come potenziale
di gioco. È più forte di me. Poi è difficile giocare tutte le
partite così. Wawrinka non se lo aspettava, ma se gioca così
Lorenzo può vincere con chiunque".
Un ultimo pensiero alla 'bolla' di protezione anti-covid per
gli atleti impegnati al Foro Italico: "La bolla è tosta -
ammette l'azzurro - perché non puoi uscire, ma alla fine qui il
parco è bello e l'hotel è eccezionale. È dura, certo, ma siamo
qui per giocare a tennis".
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