Una sola variazione ed uno scambio di
poltrona nella top ten del ranking femminile pubblicato stamane
dalla WTA alla conclusione del Roland Garros di Parigi. Sul
trono c'è sempre l'australiana Ashleigh Barty, in vetta per la
trentaseiesima settimana consecutiva (la quarantatreesima
complessiva), seguita dalla rumena Simona Halep (a 1.462 punti
dalla vetta, che potrebbe riconquistare in caso di successo al
Roland Garros dove l'aussie ha scelto di non giocare) e dalla
giapponese Naomi Osaka, tornata sul podio grazie al secondo
trionfo a Flushing Meadows un paio di settimane fa.
Sale al quarto posto, a soli dieci punti dalla nipponica e dal
best ranking, la statunitense Sofia Kenin, finalista a Parigi,
che si scambia la poltrona con la ceca Karolina Pliskova che
scende al sesto posto: in mezzo, stabile in quinta posizione,
c'è l'ucraina Elina Svitolina. Settima posizione per la canadese
Bianca Andreescu mentre in ottava risale la ceca Petra Kvitova
che torna nell'elite mondiale grazie alla semifinale al Roland
Garros. La 30enne di Bilovec fa scivolare indiettro di una
posizione sia l'olandese Kiki Bertens, nona, che la statunitense
Serena Williams, che chiude la top ten. Camila Giorgi conferma
la leadership tricolore nella classifica WTA: la 28enne di
Macerata guadagna una posizione e sale al numero 74. L'exploit
però lo firma Martina Trevisan che, grazie ai suoi primi quarti
Slam (al Roland Garros è approdata tra le prime otto partendo
dalle qualificazioni ed arrendendosi solo alla vincitrice del
titolo) guadagna ben 76 posizioni passando dal numero 159 al
numero 83.
Alle spalle della 26enne di Firenze fanno un passo indietro sia
Jasmine Paolini, 95esima (ancora vicino al suo "best" di numero
93), che Elisabetta Cocciaretto, al numero 130. Fa un balzo di
13 posti, invece, Sara Errani, ora numero 137, mentre scivola
indietro di otto gradini Giulia Gatto Monticone, numero 164.
Recupera sei posizioni Martina Di Giuseppe, ora numero 189,
mentre ne perdono due Jessica Pieri, numero 292, due Martina
Caregaro, numero 303, ed una Stefania Rubini, ora numero 311.
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