"Corrado è un uomo di grande
esperienza, ma gli anni passano per tutti. Questa scelta è stata
fatta per ringiovanire tutto l'ambiente". Adriano Panatta parla
così, all'Ansa, dell'avvicendamento tra Corrado Barazzutti e
Filippo Volandri nel ruolo di capitano di Coppa Davis. "Dopo
vent'anni, essendoci molti giovani alla ribalta, la federazione
ha pensato di rinnovare anche il capitano - ha aggiunto l'ex
campione della racchetta -. E' un cambio normale. Volandri poi è
un bravissimo ragazzo, lo conosco da tanto: è serio e
preparato".
Polemico, invece, per quanto sta succedendo in Australia con
le diverse quarantene che i giocatori dovranno rispettare da qui
all'8 febbraio (data d'inizio dell'Open di Melbourne) e i 72
tennisti in isolamento. "Ho letto di disparità di trattamento,
ma nel tennis c'è sempre stato - ha spiegato Panatta -. A
Wimbledon ci sono spogliatoi A e B. In questo momento con la
pandemia è difficile organizzare il torneo. Djokovic anche ha
commesso un passo falso, chiedeva più libertà quando tutta la
popolazione aveva delle regole diverse. E' tutto falsato. C'è
chi può allenarsi e chi no. E' complicatissimo preparare uno
Slam all'interno di un hotel. Io avrei spostato la data, magari
a fine anno. Ma il problema è sempre lo stesso: la federazione
internazionale si scontra con Atp e Wta. Sembra la guerra dei
cent'anni, non ci sarà mai un equilibrio".
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