"Le Atp Finals non sono
assolutamente a rischio, tutto sta procedendo nel rispetto del
cronoprogramma". Lo ha assicurato in Consiglio comunale
l'assessore al Turismo di Torino, Alberto Sacco, Le
comunicazioni in seguito alla interdittiva antimafia del
prefetto, Claudio Palomba, nei confronti di Parcolimpico srl, la
società che gestisce l'impianto in cui a novembre si disputerà
il torneo di tennis. "L'Amministrazione - ha aggiunto Sacco - è
totalmente estranea alla vicenda, che riguarda eventi passati e
non la vendita di biglietti per le Atp Finals. Gli interventi
sono stati presi per permettere il rispetto del cronoprogramma".
La notizia della interdittiva antimafia nei confronti di
Parcolimpico Srl, e del suo commissariamento, è stata anticipata
dal quotidiano La Stampa e confermata dalla Prefettura.
Quest'ultima ha precisato che i provvedimenti adottati
"garantiranno la totale continuità dell'organizzazione e il
puntuale rispetto del cronoprogramma di un evento di livello
internazionale", le Atp Finals appunto, "che produrrà effetti
estremamente positivi per tutto il territorio di Torino e del
Piemonte".
La vicenda trae origine dalla presenza nella compagine
societaria di Parcolimpico srl della società torinese Set up
Live, finita nella black list delle aziende a rischio di
infiltrazioni e oggetto di indagini per i biglietti omaggio dei
concerti che organizzava a presunti esponenti della 'ndrangheta
torinese. Eventi del passato, precisa la Prefettura, che nulla
hanno a che fare con le Atp Finals. La vendita dei biglietti per
assistere al prestigioso torneo di tennis, che l'Italia ospita
per la prima volta a Torino dal 14 al 21 novembre, "non è stata
gestita da Parcolimpico'".
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