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'Solo vaccinati agli Australian Open', Djokovic a rischio

tennis

'Solo vaccinati agli Australian Open', Djokovic a rischio

Premier Stato Victoria: 'Il virus non sa quanti Slam hai vinto'

MELBOURNE, 19 ottobre 2021, 09:59

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il premier dello Stato di Victoria, Dan Andrews, ha dichiarato di non prevedere deroghe alle regole per la vaccinazione contro il Covid-19 per i giocatori che parteciperanno agli Australian Open di gennaio. Viene così messa in dubbio la partecipazione del campione in carica Novak Djokovic, che ha pubblicamente espresso opposizione ai vaccini e si è rifiutato di dire se sia vaccinato o meno contro il coronavirus. "Non credo che un tennista non vaccinato otterrà un visto per entrare in questo Paese", ha detto Andrews. "Al virus non importa quale sia la tua classifica tennistica o quanti Slam hai vinto", ha aggiunto. "E se ottenessero un visto, probabilmente dovrebbero essere messi in quarantena per un paio di settimane, quando nessun altro giocatore dovrebbe farlo". Andrews ha anche affermato che chiunque vorrà partecipare al Gran Premio d'Australia di Formula 1 dovrà essere vaccinato. "Il Gran Premio è ad aprile, non credo che ci sarà folla di persone a cui non sarà ancora stata somministrata una doppia dose", ha detto Andrews. Djokovic ha vinto tre Australian Open consecutivi e vorrebbe aggiudicarsi il suo 21/o Slam da record a Melbourne, la capitale del Victoria, dopo aver perso la finale degli Us Open lo scorso settembre.

Novak Djokovic e' pronto a tornare in campo, ma non a Melbourne per l'Australian Open di inizio 2023 dove si profila un obbligo di vaccinazione. "Non so ancora se giocherò a Melbourne", ha detto il tennista, nei mesi passati esplicitamente no vax, ai media serbi. "I media speculano e questo mi ha infastidito molto - le parole di Djokovic - Non partecipo alla 'guerra, non solo dello sport, per distinguere tra vaccinati e non vaccinati. E non ho intenzione di dire se lo sono o meno. Siamo arrivati a discriminare le persone, se decidono in autonomia in un senso o nell'altro". Djokovic, tornato ad allenarsi dopo un lungo periodo di stop seguito alla finale persa agli Us Open, ha fatto il punto sui prossimi impegni: "Per ora, ho intenzione di giocare a Parigi per l'Atp1000, il Masters di Torino e la Coppa Davis. Questo è il mio programma fino alla fine della stagione". Ma la vera incognita e' Melbourne, dove come lo scorso anno le autorita' australiane hanno intenzione di stabilire rigide regole di quarantena anti-Covid, rafforzate per l'edizione in programma dal prossimo 17 gennaio dall'obbligo di vaccinazione. "Non so se andrò - ha detto Djokovic a Blic - Certo che voglio andare, l'Australia è il mio Grande Slam di maggior successo,, Ma sui vaccini prendo la posizione che prendo e ho sempre pensato la stessa cosa. Non rivelerò il mio stato, se sono stato vaccinato o meno. È una questione privata e secondo la nostra legge se qualcuno te lo chiede lo puoi perfino denunciare. Troppe persone oggi si concedono la libertà di chiedere cose e condannare una persona". Djokovic ha accusato i media di "diffondere paura e panico tra le persone, e non voglio partecipare a quella guerra"

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