Avanza l'Italtennis agli Us Open. Dopo le belle prestazioni di Fognini e Sinner arriva l'acuto anche di Matteo Berrettini che accede al terzo turno del torneo di New York dopo un match non certo sul velluto. All'azzurro ci sono volute quasi tre ore e mezza di gioco per avere la meglio del francese Hugo Grenier battuto per 3 set a 1 con il punteggio di 2-6, 6-1, 7-6, 7-6. Combatte Camila Giorgi ma non basta per restare dentro allo Slam a stelle strisce: la marchigiana cede in tre set (6-4,5-7, 7-6) all'americana Madison Keys Bravissimo invece Fabio Fognini, che non molla mai. Dietro quel suo linguaggio del corpo apparentemente indolente e distaccato, c'è la "tigna" del grande agonista, dimostrata sul campo mille volte in una carriera che l'ha visto Top 10 e leader dell'Italia in Coppa Davis.
E nella notte di New York, a 35 anni, si regala un'altra impresa da brividi rimontando lo svantaggio di due set al russo, che gioca senza bandiera, Aslan Karatsev (n.38 Atp), chiudendo 1-6 5-7 6-4 6-1 6-4 in 3 ore e 34 minuti quella che è la sua nona rimonta di questo genere in carriera: uno specialista del brivido. Il bello è che con questo risultato si guadagna non solo l'accesso al secondo turno degli Us Open 2022 ma anche l'opportunità di affrontare domani, sicuramente su un palcoscenico importante (lo stadio Arthur Ashe), nientemeno che Rafael Nadal, vincitore a sua volta all'esordio del giovane australiano Rinky Hijikata (4-6 6-2 6-3 6-3 il punteggio), in tabellone grazie a una wild card. Spagnolo finito al centro delle polemiche per le accuse di John McEnroe secondo cui il maiorchino ottiene un trattamento preferenziale dai giudici di sedia quando si prende più dei secondi consentiti. "Ma è uno scherzo? - ha replicato Nadal in conferenza stampa - Mi hanno dato tanti warning in carriera. Mai per aver rotto una racchetta, ma tante volte per il cronometro".
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