"Chissà? Forse sarà un mercato miliardario in futuro.
E' una cosa che non capita molto spesso. Si apre un intero nuovo mercato miliardario".
A parlare così, in riferimento al negozio di applicazioni App Store, era Steve Jobs, in un'intervista rilasciata nell'agosto 2008 al Wsj e ora pubblicata integralmente dal quotidiano americano. Il fondatore di Apple commentava i primi risultati del negozio virtuale, a un mese dalla sua apertura, lanciandosi in previsioni che oggi sembrano modeste, alla luce del business multimiliardario delle app.
"Nei primi 30 giorni 360 milioni di dollari, non ho mai visto nulla di simile nella mia carriera per il software", osservava Jobs. Al primo mese dal debutto, il 10 luglio di dieci anni fa, dal negozio erano state scaricate 60 milioni di applicazioni. "Non ci aspettavamo che fosse così grande", ammetteva Jobs. "L'industria della telefonia mobile non ha mai visto niente di simile. Per essere onesti, nemmeno l'industria dei computer".
Da allora il giro d'affari dell'App Store è decollato. Se nel primo mese Apple aveva corrisposto agli sviluppatori 21 milioni di dollari, nel giugno scorso la cifra è arrivata a 100 miliardi. Dalle 500 applicazioni disponibili all'apertura del negozio online, si è arrivati a oltre 2 milioni di app scaricabili. Il numero di download un anno fa, secondo quanto reso noto da Apple, ha raggiunto i 180 miliardi.