Tra le situazioni familiari
"difficili" cui la Chiese deve dare adeguate risposte, secondo
l'Instrumentum Laboris del prossimo Sinodo dei Vescovi, ci sono
convivenze, unioni di fatto, separati, divorziati e risposati, i
figli che restano soli, le ragazze madri. Tutte le Conferenze
episcopali, inoltre, sono contro le leggi sulle unioni gay: ma
se chi vive tali unioni chiede il battesimo per il bambino, il
piccolo va "accolto con la stessa cura e tenerezza" degli altri
bambini.
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