"L'Ucraina non può essere nè russa
nè europea. O ci convinciamo che è un ponte o va a finire male".
Lo afferma Romano Prodi osservando che "si fa di tutto per
dividere il Paese e destabilizzarlo. Qui non si pone un problema
di allargamento dell'Ue, serve un aiuto combinato e la
costruzione di autonomie e decentramenti a garanzia delle
minoranze. Mi faceva impazzire che in tutta la prima fase del
tavolo sull'Ucraina ci fossero Usa e Russia, quando gli Usa non
avevano nulla a che fare".
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