Annuncio clamoroso, poi doccia
fredda: un pasticcio accaduto in Nigeria, dove i militari
hanno affermato di aver liberato tutte o alcune delle oltre 200
studentesse adolescenti rapite il 14 aprile da una scuola di
Chibok dai terroristi di Boko Haram. La loro sorte ha creato una
colossale ondata di emozione e di proteste in tutto il mondo. La
notizia era del portavoce dei militari nigeriani, che dopo
mezz'ora dopo, ha smentito che si trattasse delle ragazze di
Chibok, senza precisare altro.
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