"Se ci saranno nuove richieste, faremo
altre trascrizioni" di matrimoni omosessuali contratti
all'estero. Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino
spiegando che "anche sulla base della carta dei diritti dell'Ue
è proibito discriminare l'omosessualità. Non vedo per quale
motivo l'Italia non dovrebbe rispettare quei principi che
l'Italia ha voluto e ha sancito". Intanto il Codacons ha
annunciato un esposto contro il prefetto di Roma che ha invitato
ad annullare le trascrizioni.
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