600 tra dirigenti, militanti e
consiglieri comunali del Pd siciliano dell'area Civati hanno
detto addio al partito per creare una forza politica che guardi
a Sel, all'associazionismo, agli astensionisti. "Pd e governo
siciliano litigano per mostrare chi è più rottamatore, più
antimafioso, rivoluzionario. L'isola affonda, ma non c'è
rottamazione e rivoluzione. Il Pd - scrivono - diventa la casa
per tutto e il contrario di tutto, anche per chi era il peggior
avversario di centrodestra".
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